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Il Duilio e la Guzzi : un'eterna storia d'amore
8.4.1926 Finalmente Arturo e Antonietta diventano i fieri genitori di un maschio
(ultimo dopo 3 femmine).
Dopo la guerra (partigiano sulle Grigne) e la tragica morte di suo Papà,
entra in Moto Guzzi dove Arturo aveva lavorato dopo la cessione della locanda
"Al Porto" ora "Giardinetto".
In precedenza aveva frequentato la scuola di qualificazione aziendale Guzzi.
Diventa collaudatore e nel 1951,con una Condor 500 avuta in prestito,
partecipa alla sua prima gara ad Asola e vince.
Seguono numerose altre vittorie su circuiti cittadini e nel 1953 partecipa alla
gara "Milano-Taranto" che vince ad una media di 110 Km/h,media elevata
per le corse sulle strade del dopoguerra.
Nel 1954 vince il Campionato Italiano classe 250 cc.
Pilota ufficiale Moto Guzzi vince il suo primo G.P.a Reims nel 1955 con la 350 cc.
arriva terzo a Monza e partecipa a due edizioni del Tourist Trophy.
Quando cessa la sua carriera di pilota,in seguito al matrimonio con Margot,una
ragazza australiana conosciuta all'isola di Man ed alla nascita di Alis,conta in
totale 38 fratture.
Bisogna ricordare che a quei tempi le protezioni erano inesistenti e una grande
percentuale di piloti perdeva la vita duranta la gara.
Nel 1956 apre il distributore di benzina Agip e il garage di riparazioni per moto
Guzzi.
Negli anni '70,insieme ad un gruppo di amici fonda il "Moto Club Carlo Guzzi,
sulle orme del Moto Guzzi Club Mandello ormai disciolto e dopo aver organizzato
gare di trial e gimkane a Mandello ,passa ad organizzare i primi raduni nazionali
e poi internazionali, con la partecipazione di migliaia di entusiasti da tutta europa.
Nascevano allora i primi club Moto Guzzi europei.
La concessionaria si sposta in Via Statale 60(dove è tutt'ora) e diventa ,come
dai sogni di Duilio,la Casa dei Guzzisti del mondo.
Negli anni '70 organizza un team che partecipa a gare di durata (24 ore) con
il V7 sport condotto da Sciaresa e Mulazzani più altri piloti.
Le moto venivano preparate di sera presso l'attuale officina,in collaborazione
con professionisti ed appassionati.
Da qell'esperienza nasce la linea di prodotti commercializzati ad oggi per Moto
Guzzi.
Nel 1980 le figlie di Duilio subentrano in concessionaria ,per continuare con
immutata passione e dedizione il lavoro iniziato dal loro papà.
Duilio è morto nell'aprile 2008,pochi giorni dopo il suo 82 esimo compleanno.
La sua malattia devastante lo aveva portato a non riconoscere più nemmeno
la sua famiglia,ma il ricordo di Moto Guzzi era sempre presente.
Moto Guzzi, era per lui,tutto!!!..MOTO GUZZI E MANDELLO
Aveva viaggiato molto negli ultimi 20 anni,ma quando tornava a casa
guardava il suo lago,la Grigna e i Guzzisti davanti alla fabbrica e diceva :
"Se veet a cercà cussè?..Mandel l'è el siit pusee bel del mund"